Hannergay, hannerga, hannerga, hannerga, hannerga.
Hacher mireta di pasteles banque,
la noce di santino.
Violetta e Torpedo vanno in Milani.
La novità ignorate,
Violetta e Cervini sono disgiunti.
Il reno!
Per la guerra qui,
dal padone.
Vivi ieri ancora,
quale anno felici!
Ah, non morire!
Non morire!
Vivi ieri ancora,
quale anno felici!
Ah, non morire!
Non morire!
Vivi ieri ancora,
quale anno felici!
Ah, non morire!
Non morire!
Vivi ieri ancora,
quale anno felici!
Ah, non morire!
Vivi ieri ancora,
quale anno felici!
Ah, non morire!
Vivi ieri ancora,
quale anno felici!
Ah, non morire!
Vivi ieri ancora,
quale anno felici!
Ah, non morire!
Vivi ieri ancora,
quale anno felici!
Ah, non morire!
Vivi ieri ancora,
quale anno felici!
Vite voi non siete
offende e fedeltà!
Vantatevi,
vantatevi, la paghiate!
Vediaci, non pensate
accuse falsità!
Avanti la fratella,
non abbandonatevi,
perché se vi andate,
non vi farò mentir!
Si, si, si, non credo!
Si, si, si, non credo!
Non pensate accuse falsità!
Avanti la fratella,
non abbandonatevi,
perché se vi andate,
non vi farò mentir!
Avanti la fratella,
non abbandonatevi,
perché se vi andate,
non vi farò mentir!
Avanti la fratella,
non abbandonatevi,
perché se vi andate,
non vi farò mentir!
Avanti la fratella,
non abbandonatevi,
perché se vi andate,
non vi farò mentir!
Chi paura di pensare,
si ammolterà,
per spettacolare il potere del nostro,
avanti la fratella!
Per l'astorio siudire vorrete,
avanti la fratella!
Si, si, avanti la fratella!
Avanti la fratella!
Aspettate!
Benvenuti a mergagliato,
visca il mio mattono!
Porta il braccio nero
al porto delle giostre del Signore!
Quando l'unso gio' di vita,
va di mente il mio mattono!
Porta un vento di rosetta
così aggiunta nel mattono!
Chi guarda l'unso gio'
non ha fede che andava a terra,
né sentì che il giacomo ridò,
non ha un netto a portimono, no!
Si, quindi se guardano
le giostre, lo sentier,
ci ripetano i vicitori
sulla arena per rispetter!
Ci ripetano i vicitori
sulla arena per rispetter!
Per il porto, per il porto il mattono,
ripete il mio mattono, si dimostra,
salve il teo, forte è l'amore,
ripeta il tuo teo, salve il tuo amore!
Poi cantanti, ritardato,
guarda la vetta del suo porto,
forse il peggio, decinato,
guarda il teo dell'amore!
Porta il teo, ripeta il tuo teo,
salve il teo, è il tuo teo!
Ma qui son più vitico,
basta fornire il teo!
Si, no, è sempre il teo,
il teo, il teo, salve il tuo amore!
No, non è che sardini studiano,
oh, oh, cantava il signore, oh!
No, non è che sardini studiano,
oh, oh, cantava il signore, oh!
Per il porto, per il porto il mattono,
ripeta il tuo teo, salve il tuo amore!
No, non è che sardini studiano,
oh, oh, cantava il signore, oh!
No, non è che sardini studiano,
oh, oh, cantava il signore, oh!