Mi ricordo una strada, un quartiere qualunque, un bambino che sogna pure se non ha niente
Ogni giorno un regalo per chi come me è destinato a partire
E le voci di chi ha giudicato ritornano nella mia testa
Mi dicevano tu non sarai mai nessuno
Io ora non mi ricordo più, come l'odore del caffè
Quelle canzoni che mamma ascoltava alla radio, giocavamo in quartiere, sembrava uno stadio
Non è stata domenica mai più, da quando sono andato via da casa mia
Rimpiango anche le cose che odiavo, le stesse che mi hanno fatto andare via
L'erba cresce in un cappetto abbandonato, colpa dei telefoni non ci hanno più giocato
L'alza nel cuore quando lei ci tofonavo, se rispondeva il padre poi scappavo
L'ho stata assente come noi in mezz'acqua ai banchi, un foglio bianco dove scriverò mi manchi
Tutto quello che ti serve nel quartiere, studio oppure un bar automastica
E mori portami dove, ho veramente bisogno
Sono io che prendo le canzoni
E le mani che sbattono per dire che la finestra mi scende un po' sana
Ma voglio fottere l'anima, ma è che un po' che sto buona
Dove prendo per fare la morte di una saggiatura per correre
Mille volte ancora, e direrò
Mille volte ancora, e chiamerò
Mille volte ancora, a casa mia
Mille volte ancora
Faccio brutti sogni e poi mi scende il botto
Vedo le facce degli amici che non ci stanno più
Ho già sbagliato a prendermi le colpe
A pensare potevo fare di più
Ad immaginare un finale diverso
A pensarsi che la palla non pigliava attraverso
A distinguere l'amore dal sesso
Se ho vostri amici e se persi, fossi rimasto me stesso
Il nemico a volte è l'orgoglio
Che chiude rapporti anche se non c'è un motivo
Siamo carte stropicciate nel portafoglio
Siamo anime buone in un mondo cattivo
Perciò riuscii a mettere apposta
Anche quando il mondo cade sulle spalle nostre
Anche quando alle domande non c'è una risposta
Cambacussi e tosta, era meglio a casa nostra
E mo' riportami non
Ho veramente sogni
Ho caffè in del canzone
Viene di mara che sbatta
Poi viene di finestra
Ma scende un po' sana
Ma vanno a fottere l'anima
Ma è un po' che sto buona
Dove prendo per fare una morte
Torna a stagliatura per correre
Mille volte ancora
E direrò
Mille volte ancora
E chiangerò
Mille volte ancora
A casa mia
Mille volte ancora
Se mi vedi un po' triste
Perché ho qualche foto
Ma magari sei mamma mia
A casa mia
Dove ancora si muore per niente
A vent'anni si figliano a capire
Questa guerra da farmi
E mo' riportami dove
Ho veramente sogni
Ho caffè in del canzone
Viene di mara che sbatta
Poi viene di finestra
Ma scende un po' sana
Ma vanno a fottere l'anima
Ma è un po' che sto buona
Dove prendo per fare una morte
Torna a stagliatura per correre
Mille volte ancora
E direrò
Mille volte ancora
E chiangerò
Mille volte ancora
A casa mia
Mille volte ancora