Sposa,
domani ti regalerò una rosa
gelosa da un compagno non voluto,
temuto,
stesa
Caldissima per quell'estate accesa,
fanatica per duri segni al vento
Io tanto,
tanto,
quell'orso che ti ha lì d'accanto
Sudato che farebbe schifo a un piede, non vede,
dorme
Capino non le tocca le tue forme,
eppure ardimentosa la sua mano
Villano,
vorranno mai le mie parole,
asser viva rosa,
sposa
Capino,
sul lungo e familiare bicchier di vino
Partito per un viaggio amiche' Arzillo,
già brillo Certo,
perche' io non gioco mai a viso aperto
Tremendo il mio rapporto con il sesso,
che fesso
Bianco,
paludi di parole fatte fango Mi muovo come anguilla nella sabbia,
che rabbia
Rido,
facendoti il mio rido vilenido,
cercandomi parole dentro al cuore,
d'amore
Vorranno mai le mie parole,
asser viva rosa,
sposa
Vorranno mai le mie parole,
asser viva rosa, sposa
Pare,
che coppia unita e solo con l'altare,
non abbia mai trovato le parole da sole
Forse,
domani che pianissimo le morse,
del matrimonio ti attanaglieranno
Vorranno mai le mie parole,
asser
viva rosa,
sposa
Vorranno mai le mie parole,
asser viva rosa,
sposa