Vivi nel mio cuore, mi sei liberata
Una camera al settimo senza ascensore
Amore fa rima con mille parole
Tra cui malumore il tuo nome
Tu sei lo zucchero sopra l'assenzio
Di quando parli io apprezzo il silenzio
Tanta poetica che non c'è verso
Ti ripenso, mi arrendo
Non definirci è ciò che ci definisce
Tu fai capricci, ti togli quella camicia
Quando i tuoi occhi mi han detto non si pretende
Parliamo un po', camminiamo per il quartiere
Non me la merito tutta questa bellezza
L'ho detto a Dio, lo sapevano i suoi architetti
Quando ho detto di farlo senza Io mi riferivo ai sentimenti
Bien,
nien,
vai,
via Come se,
come se fosse naturale
Se piace a te, piace a me Nel bene e nel male
C'erano modi più facili Non dovevamo incontrarci qui
Ma tu nemmeno ti immagini Le interferenze degli angeli
Tu che prima mi odiavi E poco dopo mi amavi
Ora fai tutte le tue cose Contemporaneamente
Lo so che a te ti piace da sempre
Eri stupida e giovane Hai tatuato una rondine
E ora sogni che possa volare Via dalla tua pelle o dalla tua mente
Cioccolatini
Non so cosa c'entri cara, sono un artista
Quando lavoro Non so cosa prendermi di abbastanza forte
Quando lavoro Niente così nitido se mi guardo intorno
Quando lavoro Se non so cosa dirle ti sposo
Bien,
nien,
vai,
via Come se,
come se fosse naturale
Se piace a te, piace a me Nel bene e nel male
C'erano modi più facili Non dovevamo incontrarci qui
Ma tu nemmeno ti immagini Le interferenze degli angeli
Vai,
via,
come se,
come se fosse naturale Se piace a te,
piace a me
Nel bene e nel male C'erano modi più facili
Non dovevamo incontrarci qui Ma tu nemmeno ti immagini
Le interferenze degli angeli