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Aha!
Siamo cresciuti con le regole stampate,
le pagine strappate dell'infanzia
che si è messa a correre per ste strade,
mani in faccia
per la gente che non c'è mai stata,
brindo alla nuova giornata che me porta sano a casa
Sappatti chiari,
domenica allo stadio,
du borghetti così impari du trucchetti
da rivende nei parchetti dove guadagnavo,
so sempre stato il meno regalato,
ma quando
bevo troppo sgravo,
lo sai sto fermo e non parlo,
so come se vive in un angolo,
al pasto
mio manco ti immagino,
ho sempre visto sole a largo,
bello mio petto in ciaspazio, a me
non me sta bene,
te se legge in faccia quando scende col cervello sto più avanti,
ma più
avanti dei giornati interi,
vendevo tutto anche le parole,
me facevo da solo un favore,
dai
fammi il favore,
non voglio essere un uomo nuovo,
se ti sta bene prendi quel che c'ho,
a volte non sono un ragazzo a modo,
ma lo prometto un giorno cambierò,
cerchiamo solo
di rimane in piedi,
non siamo mica come quelli la,
rimasti soli nei piccoli ciechi,
siamo
ancora noi,
me sento solo come un uomo che se sente solo,
non me guarda a fondo,
non
mi parla stronzo,
già certe volte non mi riconosco,
se c'è bisogno arso il gomito,
prendo sempre il solito,
giro con in mano il mio cintonico,
non rispondo a chi pensa
di farmi il gioco,
sono altro passo,
insieme agli altri me ne vado,
sta sicuro pure oggi
torno salvo,
non è questione di chissà far meglio,
è un'emozione che ti fa star sveglio,
so tante storie che vanno col vento,
resto sempre acceso,
te giuro me spengo.
Non voglio essere un uomo nuovo,
se ti sta bene prendi quel che c'ho,
a volte non sono
un ragazzo a modo,
ma lo prometto un giorno cambierò,
cerchiamo solo di rimane in piedi,
non siamo mica come quelli la,
rimasti soli nei piccoli ciechi,
siamo ancora noi.