Dicono di me
che sono un
bastardo, bugiardo, lo fanno
di me che sono una strega,
drogata,
truccata,
piena di sé.
Dicono di me
che sono una stupida frase da dire davanti a un caffè.
E invece no,
nessuno sa.
Gli avrei soltanto l'amore per lei.
Non leggo il nome di un fiore
per lei.
Dicono di me che
sono una stupida frase da dire davanti a un caffè.
Dicono di me
che sono un serpente con ali da diavolo e un cuore da re.
Ecco perché
nessuno sa.
Ecco perché nessuno sa.
Ecco perché nessuno sa.
Nessuno sa.
Padre,
ho che già gli è stanchi
nelle sopracciglia il suo dolore
da raccontarmi.
Ah,
madre,
gomma lunga ai fianchi,
nelle sue guance gli anni e i pranzi con i parenti.
Ma non mi ascolti mai,
tu non mi senti,
mentre ti angolo ad occhi chiusi sotto al letto.
Eh,
padre,
se mi manchi è perché ho dato più importanza ai miei lamenti.
Oh, nonno, madre,
è perché piangi,
ma non mi hai detto tu che una lacrima è un segreto.
E io ci credo già,
ma non ti pedo,
mentre grido e canto le mie prime note.
Con la voce!
Eccola qua, ma se ne è,
e che sonno che si accontentano.
Non c'è!
Eccola qua!
Eccolo qui!
Foste con me!
Padre,
mille anni
e quante bombe sono esplose nei tuoi ricordi!
Oh, nonno, madre,
tra i gioielli sono ancora il più prezioso tra i diamanti.
Non mi ascolti mai,
tu non mi senti,
mentre parto sulla nave dei potenti.
Ma se
una canzone che stia al posto mio non c'è,
Eccola qua!
Eccolo qui!
Foste con me!
Ancora!
Eccola qua!
Eccolo qui! Foste con me!
Vai!
Villa Su!
Oh,
sha la la la la la! Tutti!
Sha la la la la la!
Padre,
ho che già gli è stanchi,
cerca ancora,
con i tuoi proverbi,
a illuminarmi.
Padre,
butta i panni e prova ancora,
se ne hai voglia,
a coccolarmi,
perché mi manchi già.
E se son stato così lontano è stato solo per salvarmi.
E se son stato così lontano è stato solo per salvarmi.
No,
così lontano è stato solo per salvarmi.
Ma se una canzone che stia al posto mio non c'è,
Eccola qua!
Eccolo qui!
Eccome si!
Foste con me!
Eccome si!
Foste con me!
Eccome si!
Foste con me!