Stranza con vista,
Milano sconvolta,
sempre la stessa.
Perversa, stranza con vista,
Milano distrutta,
in cerca di guai,
gomme e nasai, ma tutto bene.
Ma tutto bene.
Salsa di ostre che fine mignona,
arrivo alla stranza col tiro a bouchon,
ti roppugno il mio filo col floffy,
lì di perle come Giusnò,
ti guardo dall'alto se piccolo amore,
anche se voleti sfuggi per ore,
non trovo il senso di questo rumore,
io sulla guglia tu sei il gore,
ma tutto bene.
Ma tutto bene.
Stranza con vista,
cecchino distratto, panorama astratto,
sparo sul mucchio,
bollito dal caldo,
il maschio moderno,
rifletto in un sguardo,
inizio sonverno,
ma tutto bene.
Ma tutto bene.
Rum,
ghiaccio fetta di limone,
cavallo col leone tenendo il timone,
tesoro laggiù non
sa che succede,
davieni qui che ta vede provvede,
all'alto di questo giardino in cemento,
sciolgo
pensieri nel flusso del vento,
gabbiani urlano a canimento,
io te lo giuro sarà il tuo tormento,
io te lo giuro sarà il tuo tormento,
ma tutto bene.
Ma tutto bene
Io te lo giuro sarà il tuo dormento
Io te lo giuro sarà il tuo dormento