Sposa persi, pria che ad Enrico e l'era.
Sposa persi, no, non mai.
No, non mai.
Pensogna è questa, onde sottrarsi alla tremenda legge
che la condanna mia colpevol voglie.
E sia pur vero, la voglie è la mia.
Legge non ben tremenda, che la sua figlia conduce anch'essa nella sua ruina.
Sire!
Viari, si, tu sei regina.
Oh, Sire, il mio inurto!
Si, ti dà il vostro piede.
Rimorso.
Damana estrella, arruendo!
Ed ora avi Dio gli incisi il suo piant urbanico
S shooter.
Direi pietade ai confini re
Del sorir traione
e Ssnessi fure la riore.

Per l'angone posso, ultima via, a piangere.
Più che il tuo re son io.
L'amante son, l'amante!
Con te, che bei tuoi giuri,
e che fra poc'all'ara altri ne avrà più sacri.
Oh, non li avessi, oi, poverini,
quei prestituti che mi ha perturbati.
Ad espiar riusire ne andrò in remato asilo,
ove non giunga vivente sguardo,
ove negli sospiri non ode il suono
oltre che il cielo.
E' terribi!
Ed onde in te si strano proposto, o donna?
E' fuori tu che contendo
Anna far salvo.
Io più la vorro adesso.
La vorrer più, che si t'affligge turba,
che a spegnere giunge il tuo mevesmo amore.
Ah!
Ah!
Non è sento
che mi consuma il cuore.
Per questa fiamma indovina,
e il cuore della sicurezza,
caso io nonē in un momento
Non mi fa, non mi fa, non mi fa, non mi fa, non mi fa.
Ah, non mi fa, non mi fa di più.
Stolpa, non sai, afferrati, stolpa il consiglio.
Non muori, non muori, non muori, non muori.
Stolpa, non sai, afferrati, stolpa il consiglio.
Qui poi, dammi mi, sol servetti dovi.
Anda in fede il consorte,
e il condannato a morte.
Esse coniunque complice,
e il stigator ne può.
Per queste atribe,
le urna non voglio.
Justitia!
Justitia!
Rivadere mir tu.
Atenzione,
che mi volvi,
per il cielo,
e per voi,
che ogni vade,
ai valdi suoi,
e per me,
oltrui,
perché,
gloria,
vieta,
e vita,
la sua,
e il mio amore,
e il mio amore tuo.
Oh, pensate,
che mi volvi,
per la vittoria,
mi volvi,
che ogni vade, ai valdi,
e per me,
altrui,
per te.
Oh, pensate,
che ogni vade, ai valdi,
e per me,
altrui,





Vete la terra,
e anche la terra,
altrui,
per te.
Vete la terra,



Dominico,
devono chiamarci,

Domenico,
Domenico,
Oh, oh, oh, oh, oh, oh, oh, oh, oh, oh, oh, oh, oh, oh, oh, oh, oh, oh, oh, oh, oh, oh, oh, oh, oh, oh, oh, oh, oh, oh, oh, oh, oh, oh, oh, oh, oh, oh, oh, oh, oh, oh.
Thank you for watching!