Ai settembre
che farò
Sono pronto e tocca a me,
l'aria fresca soffierà,
l'armatura non l'avrò,
al settembre partirò,
mentre il giorno sperisce,
primavera verrà,
sarà dolce e nervosa,
ma non mi scapperà,
salirò sul mattello,
e non la fuggirò,
sarò volto per sempre e la bacerò,
e i suoi lunghi cappelli non li rivelo più,
al settembre lontano,
dalle un bacio per me,
la tempesta di neve non mi sorprenderà,
al settembre che sarà, o lascio tutto a te,
dille del mio amore,
dille che se vuoi,
io saprò aspettare,
l'accompagnerò,
dentro al mio giardino, sempre la terò,
avvicino sempre a te.
Ed
un giorno mi disse,
entrati aspetterò,
ma l'amico da sempre si cattura così,
apri bene la porta,
fallo entrare da te,
lei l'ha fatto settembre,
lei l'ha fatto con me,
e se nella sua testa un rasoio terrà,
taglierai i miei pensieri, come quando vorrà,
userai i suoi capelli,
io lo pettinerò,
e prima che sia il settembre,
il mio sangue darò,
o
lascio tutto a te,
dille del mio amore,
dille che se vuoi, io saprò aspettare,
l'accompagnerò,
dentro al mio giardino,
sempre la terò,
avvicino sempre a te.
Sempre la terò,
avvicino sempre a te.