Mi ricordo un DECA,
la collana di Cristo e la discoteca
Una brutta piega,
sottofetto la techno era musica mega
Quella vecchia strega, lì dovevi dei soldi
Giriamo alla larga dal bar degli stronzi,
fino a che non ci ritornano i conti
Tu hai la musica metal, di un anno più grande
Un anno era ancora importante,
pomeriggi buttati sopra quelle panche
Figa e non tante,
in piazza c'era volante Fai il giro largo,
invece che tornare a casa
Evitavi i casini,
piuttosto dormivi nel parco E tu non hai preso mai,
nessuno mai sul serio
Nemmeno me,
nemmeno i tuoi Odio che non so mai,
dove sei da un po'
Sembra un incubo, penso a te,
sono guai Basta un attimo e sembri il diavolo
La canota di Jordan,
mi dicevi ti giuro taglierò la corda
Ma la vita è strana per chi come noi nasce sotto una stella storta
E ogni tanto sparivi,
io tu urlavo da sotto,
scendi ti sbrighi
Era il 98, prima del botto, prima dei telefonini
In due con un casco,
l'adesivo di Vasco Allo stadio col daspo,
poi sei scomparso
Faceva strano vederti in quei giri E tu non hai preso mai,
nessuno mai sul
serio Nemmeno me, nemmeno noi
Odio che non so mai,
dove sei da un po' Sembra un incubo,
penso a te,
sono guai
Basta un attimo e sembri il diavolo
Con la faccia di chi non si dà pace mai
Di chi non ha Santi in cielo E quel treno che passa una volta per noi
Alla fine non ho preso davvero
Odio che non so mai,
dove sei da un po' Sembra un incubo,
penso a te,
sono guai
Basta un attimo e sembri il diavolo