Hanno dormito troppo su di noi,
pregherò per voi vi farò fare gli incubi
Non hai bisogno di stare per strada,
lo fai per più credibility
Ho fratelli incastrati in certe situazioni,
per Dio sono tutti invisibili
Pensieri che sembrano simili,
da quanto forti sembrano sentirsi
I veri uomini sono sensibili,
prangiamo in fabbrica in mezzo ai flessibili
Nonostante i pensieri cattivi,
non li temo più,
sono tutti battibili
Vengo da dove i sogni di ognuno sono
troppo grandi e poco raggiungibili
Dove Dio si è lavato le mani,
dopo averci fatto e lasciati nei vicoli
Certe cose non le scordi proprio,
rimangano attaccate come un'ucillagina
Il destino è nelle tue mani,
tienilo stretto,
non fartelo toglierlo
Troppa cultura non ci puoi comprare,
con le tue canzoni per settare il tram
Troppa cultura non ci puoi comprare,
con le tue canzoni per settare il tram
Certe cose non le scordi proprio,
rimangano attaccate come un'ucillagina
Il destino è nelle tue mani,
tienilo stretto,
non fartelo togliere
Troppa cultura non ci puoi comprare,
con le tue canzoni per settare il tram
Troppa cultura non ci puoi comprare,
con le tue canzoni per settare il tram
I veri gott piangono, come Massimo Ronaldo
Hai parlato di noi,
sparavi cose a caso,
come un tiro al bersaglio
Mi sono guardato,
poi ho detto,
Tommaso,
devi farci più caso
Che l'amore è quando dai l'ultimo abbraccio,
e non il primo bacio
Ho fottuto bisogno di avere contatto,
tra il cielo e l'asfalto
Tra successo e disastro,
le cose che amo,
e quelli che rimpiango
I favori per gli altri,
i lavori che pagano Le cose che muovono,
e quelle che stagnano
Quelle che provoca,
e quello che incasso O ti lasciano prima,
o le donne ti stampano
Mi sento diamae,
o mi sento un apatico E quando c'è il sole,
Milano la patina
Ma quando piove, piove dentro casa
Il senso di vuoto, quando non parliamo
Così che il silenzio fa un rumore strano
Così che io e te siamo solo mercato
Certe cose non le scordi proprio,
rimangono attaccate come un uccellaggio
Il destino,
nelle tue mani,
tienilo stretto,
non fartelo togliere
Troppa cultura non ci puoi comprare,
con le tue canzoni per settare il tram
Troppa cultura non ci puoi comprare,
con le tue canzoni per settare il tram
Certe cose non le scordi proprio,
rimangono attaccate come un uccellaggio
Il destino,
nelle tue mani,
tienilo stretto,
non fartelo togliere
Troppa cultura non ci puoi comprare,
con le tue canzoni per settare il tram
Troppa cultura non ci puoi comprare,
con le tue canzoni per settare il tram