Siamo un'oceano culturale,
autunno caldo,
tropicale,
un riso la cantonese, un cameriere pugliese.
Si lo so,
tutto il mondo è paese,
il centro di tutto è via ferrarese.
Io mi faccio un po' il viaggio,
ma non mi muovo di qui,
sembra il tentato decollo dell'apepiaggio di Amir.
Mettimi dove vuoi, io ci saprò stare,
nelle case occupate, nelle corti affollate,
ma ma lasciami andare a perdermi dentro un rave.
C'è che ancora voglio di bruciare
tutto e di mettersi il mondo in tasca,
ma a volte è più facile lasciarsi andare a fondo,
sdraiati al sole dell'ultima spiaggia.
Se c'è qualcuno che ha capito il trucco,
non si vede da come ti guarda,
e io non so più incassare il colpo,
sdraiato al sole dell'ultima spiaggia.
sdraiato al sole dell'ultima spiaggia.
sdraiato al sole dell'ultima spiaggia.
La Bologna popolare è un quartiere lunare,
un cratere di Berlino da conquistare,
un certino di Shanghai da coltivare,
una mano venuta dal cielo che ti porta ad affumare,
mamma lasciami stare qua,
qui sotto poi mi è.
C'è che ancora voglio di bruciare
tutto e di mettersi il mondo in tasca,
ma a volte è più facile lasciarsi andare a fondo,
sdraiati al sole dell'ultima spiaggia.
Se c'è qualcuno che ha capito il trucco,
non si vede da come ti guarda,
e io non so più
incassare il colpo,
sdraiato al sole dell'ultima spiaggia.
sdraiato al sole dell'ultima spiaggia.
sdraiato al sole dell'ultima spiaggia.
sdraiato al sole dell'ultima spiaggia.