Insomma, Dio signore, chi è lei ti può sapere?
Don Alonso, professore di musica ed allievo di Don Basilio.
Ebbene.
Don Basilio sta male il poverino ed in sua vede...
Non sta male, corro a vederlo.
Piano, piano, non è mal così grave.
Di costui non mi fido. Andiamo, andiamo.
Ma signore...
Che c'è?
Voleva dirmi.
Parlate forte, forte vi dico.
Ebbene, come volete.
Ma chi sia Don Alonso?
Apprenderete.
Vado al conte, almaviva.
Piano, piano, dite, dite, va solo.
Il conte.
Piano, per carità.
Stamane nella stessa locanda era amico d'alloggio
ed in mie mani per caso capitò questo biglietto
della vostra pupilla a lui diretto.
Che vedo? E' sua scrittura?
Don Basilio nulla sa di quel foglio
ed io per lui venendo a dar lezione alla ragazza
credevo farmene un merito con voi
perché con quel biglietto si potrebbe...
Che cosa?
Vi dirò se potessi parlare alla ragazza.
Io credervervi grazie le farei
e che me lo diede il conte un'altra amante.
Prova significante che il conte di Rosina
si fa gioco.
E perciò...
Piano un poco.
Una calunnia.
Oh bravo, degno e vero scolar di Don Basilio.
Io saprò come merita ricompensarsi bel suggerimento.
Vuoi chiamarla ragazza?
E poi che tanto per me vi interessate
mi raccomando a voi.
Non dubitare.
Non dubitare.
L'affare del biglietto dalla bocca mi è uscito non volendo
ma come far?
Sento un tal ripiego
mi toccava andar via come un baggiano.
Il mio disegno lei ora paleserò
se la consente io son felice appieno.
Eccola, oh il cor
sento balzarmi in seno.